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Chi Siamo

La Comunità: siamo una piccola Comunità di suore francescane, nata dall’ispirazione di un frate minore conventuale, padre Augusto Drago, agli inizi degli anni ’80, presso la chiesa di Santa Maria in Arce a Rocca S. Angelo (Assisi).

La nostra “è una chiamata a vivere sotto la mozione dello Spirito con un cuore di povero che riceve tutto da Dio” ed è per questo che desideriamo vivere la nostra consacrazione al Signore in semplicità e piccolezza, lasciando che sia lo Spirito del Signore a guidarci nella sequela di Gesù, secondo l’intuizione evangelica di Francesco e Chiara d’Assisi.

La Comunità fa sua l’invocazione della Chiesa primitiva:

“Maranathà: venga la grazia e passi questo mondo” (Didachè 10,6)

desiderando che il Signore Gesù torni nella gloria per instaurare il suo Regno e chiedendo con il grido del cuore: “Vieni, Signore Gesù! Maranathà!”


Il luogo:

ci troviamo in un antico convento francescano che, come la chiesa annessa, è dedicato alla Madre di Dio, invocata con il titolo di Santa Maria in Arce. Dal latino arx, arcis cioè rocca, baluardo, fortezza, questo appellativo ci porta ad invocare Maria quale fortezza salda sulla roccia che è Dio, baluardo di difesa nel combattimento spirituale che siamo chiamati a vivere ogni giorno, rocca di rifugio dalle insidie del maligno, poiché “in Lei Dio è stato roccia di fortezza”.

L’accoglienza:

vissuta in uno spirito di condivisione, secondo lo stile francescano, nella semplicità e in gioiosa fraternità, è ciò che desideriamo offrirti perché insieme possiamo fare esperienza dell’Amore di Dio.
La nostra fraternità è disponibile per tutti coloro che sentono il desiderio di vivere un tempo di preghiera e di ascolto della Parola di Dio, in vari periodi dell’anno.


L’importanza del ritirarsi: 

t’invitiamo a riscoprire, sulle orme di S. Francesco e S. Chiara, l’importanza di stare solo/a con Dio per permettergli di parlare al tuo cuore.

Per fare questo è essenziale un clima di silenzio e di riflessione:

“E sempre costruiamo in noi una casa e una dimora permanente a Lui, che è il Signore Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo” (FF 61)